Perchè nasce questo blog

MediaLaziali nasce come spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell'informazione del Lazio per conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia.

lunedì 10 novembre 2008

GIORNALISTI Ordine interregionale di Lazio e Molise: Bruno Tucci rieletto presidente


Fonte: Corriere della Sera

GIORNALISTI Ordine interregionale di Lazio e Molise: Bruno Tucci rieletto presidente Bruno Tucci e' stato rieletto presidente dell' Ordine interregionale dei giornalisti di Lazio e Molise. Ieri, durante la prima riunione del nuovo consiglio, Tucci e' stato eletto all' unanimita' dai nove componenti. Tra le altre cariche: vicepresidente e' Gino Falleri, segretario Filippo Anastasi.

venerdì 7 novembre 2008

GIORNALISTI: MARRAZZO, LA DEMOCRAZIA HA BISOGNO DI VOI


Fonte: www.reggiotv.it/

"Il giornalismo e' essere al servizio del cittadino''. Lo dice il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo al convegno dal titolo 'Democrazia e giornalismo. Cane da guardia o da salotto?', tenutosi questa mattina nella sala Tevere della Regione Lazio.
"Oggi sono pochi i veri cronisti, abbondano gli opinionisti perche' e' un tipo di giornalismo che ha poca voglia di andare in strada: e' una sorta di autosospensione dell'Ordine -chiarisce il presidente della Regione Lazio- Ai tempi di Indro Montanelli c'erano grandi personalita', era una forma di giornalismo a schiena dritta. E faccio un esempio -sottolinea Marrazzo-, sulla vicenda dell'ospedale San Giacomo ho preso una dura decisione, ma cio' che invece riferivano le agenzie di stampa erano solo sequele di storielle del tipo 'Marrazzo ha fatto un patto con gli imprenditori'. Oggi e' risultato chiaro -puntualizza- che il San Giacomo resta dei cittadini e che non c'era nessun patto; e' stata la scelta migliore per dare una maggiore qualita' ai cittadini. Ancora un altro esempio e' stata l'irruzione nelle sedi Rai in via Teulada che 'non e' stata una divertente gogliardata' come riferito dai giornali ma si e' trattato di un vero e proprio atto fascista, -rileva Marrazzo- perche' si e' violato un luogo sacro dove si produce informazione e tale atto va represso".
"Per questo dico ai giornalisti di controllare meglio innanzitutto la propria fonte. Oggi -spiega il presidente della Regione Lazio- il Paese e' fermo sul piano politico ed economico, ma soprattutto su quello culturale. I giornalisti devono raccontare la realta' -continua il presidente- per arrivare alla verita' e far guardare il Paese dentro se stesso. Per questo voglio ricordare ai giornalisti che i redattori restano, ma i direttori passano. E' per questo che pero' bisogna amare questo mestiere e stare lontani dai salotti. Il cronista deve fare di piu'. Per questo -conclude Marrazzo- sono contento che voi amici e colleghi siate qui oggi, perche' la democrazia ha ancora un urgente bisogno di giornalismo".
(Lec/Col/Adnkronos)

lunedì 20 ottobre 2008

ORDINE GIORNALISTI: CNOG APPROVA PROPOSTA RIFORMA

Fonte: universita-oggi.it
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito a Positano, ha approvato oggi all’unanimita’ la proposta di riforma dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Il documento e’ il risultato di un’ampia e approfondita discussione, passata attraverso l’esame della Commissione Giuridica, dei presidenti degli Ordini regionali e dei consiglieri nazionali. Si tratta di una riforma profondamente innovativa, basata su tre punti cardine che modificano, rivoluzionandola, la legge istitutiva dell’Ordine risalente a 45 anni fa. I punti di forte innovazione riguardano l’accesso alla professione, lo snellimento del Consiglio Nazionale realizzato attraverso la sostanziale riduzione del numero dei consiglieri, l’importante modifica della composizione e delle procedure degli organi chiamati a giudicare sulle violazioni al codice deontologico. Fatti salvi i principi generali stabiliti dalle legge del 1963, e cioe’ il diritto all’informazione e i doveri del giornalista, tra cui il rispetto della verita’ sostanziale dei fatti, la proposta stabilisce una nuova forma di accesso alla professione: quella del percorso universitario. Non si diventera’ piu’ giornalisti per scelta di un editore bensi’ - come avviene nelle altre professioni - attraverso un predeterminato iter di studi e formazione. Il secondo cardine della bozza di riforma riguarda la decisione di diminuire sensibilmente la dimensione del CNOG, che attualmente e’ pletorica e rende il lavoro del massimo organo rappresentativo della categoria elefantiaco e costoso. In tempi in cui l’imperativo e’ riformare, l’Ordine ha deciso di applicare un principio di rigore e autoregolamentazione nel rispetto dei colleghi e dei cittadini. Infine, il terzo punto cardine: e’ prevista l’istituzione di una Commissione Deontologica ristretta e delegata a decidere, in via definitiva, i ricorsi che riguardano le sanzioni disciplinari meno gravi, avvertimento e censura. La sospensione e la radiazione rimarranno invece di competenza del CNOG. Tutto cio’ contribuira’ in modo determinante allo snellimento, razionalizzazione e velocizzazione del lavoro del Consiglio stesso, che avra’ piu’ tempo ed energie da dedicare alle necessita’ e ai problemi della categoria. Infine, il Giuri’ e le norme transitorie: il Giuri’ quale organo terzo per garantire la correttezza dell’informazione (quindi a tutela del cittadino); le norme transitorie che consentiranno il passaggio, in un arco di cinque anni, dall’attuale alla nuova normativa. L’Ordine dei Giornalisti ha tracciato un percorso di riforma, dimostrando di avere la volonta’ e la capacita’ di rinnovarsi e adeguarsi ai tempi e alle mutate condizioni della professione. Ora spettera’ al Parlamento fare propria l’esigenza di cambiamento, trasformandola in legge. (AGI)

giovedì 16 ottobre 2008

E' nato il blog dei media e dei giornalisti del Lazio

Colleghi laziali ci siamo. Finalmente possiamo conoscerci, dialogare, discutere dei temi dell'informazione della nostra terra e presentarci ai professionisti dell'ufficio stampa e delle relazioni pubbliche di tutta Italia. Sto preparando un elenco delle testate della nostra regione divise per provincia. Ci metterò agenzie di stampa, quotidiani, periodici, radio, tv e siti internet di informazione. Ovviamente sarà prezioso il contributo di tutti per realizzare un archivio quanto mai completo. Nei prossimi giorni inserirò anche un'area sondaggi dove poter esprimere il nostro parere su temi di interesse per la professione. Mi farebbe piacere che ci fossero post interessanti di dibattito e critica su tutti i temi che possono interessare chi fa il nostro mestiere nelle redazioni o da free lance. Incrocio le dita e attendo il vostro sostegno.
A presto.

vuoi conoscere tutti i media italiani?